Argomento principale di questo progetto digitale dedicato all'analisi del corpus cartaceo michelangiolesco è quello di mettere in luce quei temi legati alla materialità della carta e alla medialità del disegno. Molti dei fogli qui considerati vantano una bibliografia così sterminata da scoraggiare persino gli studiosi più volenterosi. Pertanto, per favorire la lettura delle schede e la consultazione delle tre sezioni del progetto, è stato necessario procedere con una inevitabile serie di tagli draconiani alla sterminata letteratura scientifica sull’argomento e alle interminabili dispute attributive legate ai signoli fogli. Allo stesso modo si è cercato di ridurre l'apparato di note, limitandole alla segnalazione dei prestiti intellettuali, dei rimandi alle fonti citate, dei riferimenti bibliografici necessari e dei temi ritenuti meritevoli di future investigazioni.
Ciascuna scheda è dedicata a un singolo foglio – o a più frammenti di un medesimo foglio originario – che è così identificato: titolo descrittivo/evocativo, estremi cronologici di massima, collocazione archivistica, riferimenti bibliografici essenziali. Dove possibile, queste indicazioni sono poste nel seguente ordine: Corpus, Carteggio, Carteggio indiretto, Ricordi, Barocchi 1962-1964, Contratti, Rime e Lettere 2016. In coda alle schede relative a documenti con scritte o iscrizioni si trova la trascrizione integrale dei testi.